Nota
ed apprezzata sin dall’antichità la cipolla è presente sulle
nostre tavole quasi quotidianamente. Anche gli studi scientifici più
recenti confermano la ricchezza di virtù di questo frutto della
nostra terra. Oggi
voglio accompagnarvi alla scoperta di qualche particolarità.
Iniziamo
a conoscerla dal punto di vista nutrizionale.
Ha pochissime
calorie,
solo
26 kcal per 100 gr.
Contiene
carboidrati, fibre, potassio, magnesio, fosforo, calcio, vitamina
A e
vitamina C. Ed è particolarmente ricca d’acqua: su 100gr ben 92
sono di liquidi.
- bianca,
rossa - come quelle di Tropea - oppure dorata, la cipolla al suo
interno è di un bel bianco lucido e croccante e appartiene al
gruppo di frutta e verdura di colore bianco,
dalle preziose proprietà nutritive.
E’
un potente antibatterico naturale
grazie allo zolfo
e alla quercetina
che svolgono un’azione di contrasto della crescita di microrganismi
dannosi, come batteri e lieviti quindi utile nella cura delle
infiammazioni
alle vie respiratorie e anche delle forme influenzali.
La
quercitina
di cui la cipolla è particolarmente ricca, svolge un’azione
protettiva anche
nei confronti di alcuni tipologie tumorali,
come ad esempio quelle gastrointestinali.
Anche
la allinasi
(che quando incontra il liquido presente sul bulbo oculare si
trasforma in acido solforico ed è responsabile della lacrimazione
degli occhi) possiede proprietà antisettiche.
L’inulina
contrasta
i processi infiammatori.
Tra
i sali minerali di cui è ricca, primo tra tutti il potassio
che contribuisce al
normale funzionamento del sistema nervoso e alla normale funzione
muscolare oltre che a mantenere regolare la pressione sanguigna;
aiuta a depurare l’organismo favorendo l’eliminazione dell’acqua
in eccesso dalle cellule.
La
fibra invece
mantiene in salute l’intestino. Quella solubile come la pectina,
se assunta giornalmente in almeno 6 g, contribuisce al mantenimento
di livelli normali di colesterolo nel sangue.
Secondo
recenti studi scientifici la cipolla è in grado di abbassare
la glicemia
grazie ad alcuni suoi composti, come la glucochinina,
che agiscono in modo simile all’insulina.
Altro
principio benefico contenuto nella cipolla è l’allilsolfuro,
che rende il sangue più fluido e meno incline alla formazione di
trombi.
Le cipolle
rosse,
in
modo particolare le pregiatissime cipolle rosse di Tropea (varietà
calabrese che è diventata famosa in tutto il mondo per il suo sapore
dolce e aromatico),
sono più adatte per essere mangiate crude soprattutto per il maggior
contenuto di flavonoidi che la cottura, specie se drastica,
contribuisce a ridurre.
Le cipolle
bianche sono
più indicate per essere cotte.
Per
le persone che soffrono di iperacidità,
di gastrite o di ulcera gastroduodenale è preferibile che la cipolla
venga mangiata cotta.
Ogni
volta che si consuma un cibo
grasso (uova, pesce,
carne, ecc) un piccolo contorno di cipolla rossa cruda migliora la
digestione e l’assorbimento dei grassi promuovendo il colesterolo
buono HDL.
Curiosità
Tagliare
le cipolle è un compito difficile: come evitare di piangere dopo
pochi secondi? Usando un coltello affilatissimo, lavandole bene o
mettendole in freezer 10-15
minuti prima di tagliarle, oppure bagnare
con acqua calda la lama del coltello, o mettere la cipolla a bagno
per almeno un’ora prima del taglio.
Non
conservare in frigorifero cipolle e patate insieme, le cipolle
assorbono l'umidità delle patate e vanno a male velocemente.
Per rimuovere
l’odore di cipolla dalle mani, è necessario strofinare con
aceto, sale o succo di limone e successivamente lavare le mani con
acqua calda e sapone
Se
si è colpiti da una vespa è utile passare sulla zona
colpita una cipolla fresca, tagliata a metà: si eviterà la
formazione del gonfiore e l’inevitabile prurito. Dopo qualche
minuto, sciacquare con acqua tiepida.
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