venerdì 17 marzo 2017

Cibi acidificanti e alcalinizzanti: cosa scegliere?

Cibi acidificanti e cibi alcalinizzanti. Quali alimenti scegliere al fine di riequilibrare il pH del nostro organismo?
Il funzionamento del nostro organismo si basa sul delicato rapporto acido/basico. Quando l'ambiente in cui vivono le nostre cellule diventa molto acido, questa acidità penetra all'interno delle cellule alterando il pH del nucleo e creando i presupposti per quell’insieme di malattie definite da degenerazione cellulare.
La comunità scientifica è sempre più orientata a considerare come principale causa dell'acidità eccessiva, l'assunzione di alimenti dall'azione particolarmente acidificante.
Altre importanti cause di acidificazione dell’organismo sono: lo stress, il fumo, l’assunzione di farmaci, la vita sedentaria, la disidratazione e il consumo di bevande alcoliche.
Gli alimenti con un importante contenuto di minerali alcalini, come sodio, potassio, calcio e magnesio, è probabile che esso risulterà alcalinizzante per il corpo. Tra gli alimenti considerati a maggior potere alcalinizzante troviamo l'uva (spesso alla base di diete disintossicanti), gli spinaci, il sedano, le carote, i fichi secchi, i cetrioli, i germogli di fagioli, la lattuga, i ravanelli, i cavolini di Bruxelless, i cavolfiori. E poi ancora lo zenzero, il peperoncino, il curry, la salvia, il rosmarino, i semi di finocchio e i semi di cumino, la quinoa, il miglio e l'amaranto.

In generale, sono ritenuti acidificanti quei cibi contenenti zucchero e lievito, gli alimenti fermentati, raffinati o fortemente trattati. La maggioranza dei cereali sono considerati acidificanti. Tra di essi troviamo farro, grano, orzo, avena, riso, segale, mais e loro derivati, compresa la pasta ed il pane. Vi son alcuni legumi considerati acidificanti, come ceci, fagioli bianchi e lenticchie. Sono alimenti acidificanti lo zucchero, il miele, le uova, i gamberetti, il merluzzo, il salmone, la carne di pollo, di maiale, di agnello, di manzo e di tacchino.
Vi sono poi alimenti comunemente considerati acidi, che in realtà sono in grado di provocare nell'organismo la formazione di sostanze basiche utili. E' ad esempio il caso di alcuni agrumi tra i quali troviamo limoni e pompelmi, i cui acidi vengono trasformati in carboidrati alcalini (basici) utili all'organismo. 

Come sapete non abbiamo mai preso posizioni estremiste rispetto alle scelte alimentari, ma abbiamo sempre cercato di andare a fondo alle informazioni che spesso più che orientare a scelte consapevoli, disorientano.
L’invito è a seguire un dieta che non elimina gli alimenti acidificanti dalla propria alimentazione, ma che punti alla ricerca di un equilibrio, in modo tale da poter evitare l'eccessiva formazione di acidi all'interno del nostro organismo.
Quando assumiamo un alimento acidificante assicuriamoci di accompagnarlo sempre con un altro alcalinizzante, quindi la regola è sempre la stessa: variare gli alimenti, consumare verdura e frutta soprattutto seguendo le stagioni e scegliere prodotti non raffinati.

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