lunedì 13 febbraio 2017

Cereali a colazione? Sì, ma occhio agli ingredienti!

Oggi dedico il post alla prima colazione, o per meglio dire ad un prodotto largamente impiegato nella colazione: i cereali.
Penso abbiate notato anche voi che i supermercati destinano uno spazio sempre crescente ai cereali per la prima colazione, l’offerta è davvero ricchissima e soddisfa tutti i gusti. Tutti i cereali sono accomunati da uno slogan salutistico che li accompagna. Ma fanno davvero così bene alla salute?
Vediamo insieme cosa ho trovato a questo riguardo prendendo spunto, come faccio spesso, dalle pubblicazioni della dottoressa Anna Villarini, biologa  e nutrizionista dell’istituto Nazionale dei Tumori di Milano.


Cominciamo col dire che la maggior parte dei cereali di cui ho letto attentamente l’etichetta, sono prodotti con farine raffinate impastate a formare piccole palline che vengono poi schiacciate tra rulli caldi per ottenere la classica forma di sfogliatina (fiocchi di mais)… con il rischio che sottoponendo gli amidi ad alte temperature si possa  formare acrilamide, una sostanza tossica.
…ma andiamo avanti, l’offerta è davvero varia, vi sono cereali arricchiti con cioccolato, miele, glasse, sali minerali, vitamine, frutta secca, frutti disidratati, crema di nocciola, gran parte di questi ingredienti sono ad elevato indicecalorico e glicemico ed il consumo di alimenti ad elevato valore glicemico determina un picco di produzione di insulina e a breve distanza un abbassamento significativo del valore della glicemia e quindi ancora fame!
Questi alcuni degli ingredienti dichiarati nelle etichette più reclamizzate: sciroppo di glucosio, olio di palma, sciroppo di zucchero caramellato, zucchero, amido di frumento, sciroppo di zucchero di canna parzialmente invertito, olio vegetale (e qui potrebbe trattarsi di oli di: palma, colza, cocco, cotone), correttore di acidità, mono e di gliceridi e ultimo, ma da non sottovalutare, il sale che va ad incrementare la dose giornaliera consumata, mediamente già molto alta.
Molto spesso per far sembrare più sani questi prodotti l’industria alimentare aggiunge la crusca, attenzione che l’indice glicemico resta comunque alto ed in ogni caso, se acquistate cereali integrali attenzione che siano biologici, perche l’involucro del chicco, come abbiamo già detto più volte, è la parte più esposta ai trattamenti chimici.
Ad attrarre molto il consumatore di cereali per la colazione sono le vitamine aggiunte, infatti questi prodotti vengono spessissimo arricchiti di vitamine del gruppo B e acido folico oltre che di calcio e magnesio con la motivazione che concorrono alla crescita del bambino. Molto meglio  che vitamine e sali minerali siano assunti attraverso gli alimenti che le contengono in natura.
Ma esiste in commercio un’alternativa più sana per non dover rinunciare ai cereali da aggiungere a latte o yogurt?
Una valida alternativa è il muesli, purché l’elenco degli ingredienti sia di questo tipo: fiocchi di frumento o di avena, frutta secca, uvetta sultanina, albicocche, cubetti di mela, frutti rossi o cioccolato fondente magari anche integrali purché siano cereali di coltivazione biologica. Oppure riso, quinoa, miglio, orzo, farro soffiati. Anche  il mais a fiocchi, ma senza o con pochi zuccheri aggiunti.

1 commento:

  1. Perché non mi lasciate mettere nel (poco) latte anche un po' di pane... del giorno prima? Scherzi a parte, l'argomento è veramente interessante e ci rimanda - obbligatoriamente - alla lettura delle etichette. Coraggio, inforcate gli occhiali, se necessario, e leggete con attenzione perché la fregatura, per la salute, sta dietro l'angolo. Ottimo il muesli, anche per me... però dopo un po' comincia a stufare e va a finire che... vado a cercarmi un croissant. Raramente.

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