Oggi dedico il post alla prima colazione, o per meglio dire
ad un prodotto largamente impiegato nella colazione: i cereali.
Penso abbiate notato anche voi che i supermercati destinano
uno spazio sempre crescente ai cereali per la prima colazione, l’offerta è
davvero ricchissima e soddisfa tutti i gusti. Tutti i cereali sono accomunati da
uno slogan salutistico che li accompagna. Ma fanno davvero così bene alla salute?
Vediamo insieme cosa ho trovato a questo riguardo prendendo
spunto, come faccio spesso, dalle pubblicazioni della dottoressa Anna
Villarini, biologa e nutrizionista dell’istituto Nazionale dei
Tumori di Milano.
Cominciamo col dire che la maggior parte dei cereali di cui
ho letto attentamente l’etichetta, sono prodotti con farine raffinate impastate
a formare piccole palline che vengono poi schiacciate tra rulli caldi per
ottenere la classica forma di sfogliatina (fiocchi di mais)… con il rischio che
sottoponendo gli amidi ad alte temperature si possa formare acrilamide,
una sostanza tossica.
…ma andiamo avanti, l’offerta è davvero varia, vi sono
cereali arricchiti con cioccolato, miele, glasse, sali minerali, vitamine,
frutta secca, frutti disidratati, crema di nocciola, gran parte di questi
ingredienti sono ad elevato indicecalorico e glicemico ed il consumo di
alimenti ad elevato valore glicemico
determina un picco di produzione di
insulina e a breve distanza un abbassamento significativo del valore della
glicemia e quindi ancora fame!
Questi alcuni degli ingredienti dichiarati nelle etichette più
reclamizzate: sciroppo di glucosio, olio di palma, sciroppo di zucchero caramellato, zucchero, amido di frumento, sciroppo
di zucchero di canna parzialmente invertito, olio vegetale (e qui potrebbe
trattarsi di oli di: palma, colza, cocco, cotone), correttore di acidità, mono e di gliceridi e ultimo, ma da non
sottovalutare, il sale che va ad
incrementare la dose giornaliera consumata, mediamente già molto alta.
Molto spesso per far sembrare più sani questi prodotti
l’industria alimentare aggiunge la crusca, attenzione che l’indice glicemico
resta comunque alto ed in ogni caso, se acquistate cereali integrali attenzione
che siano biologici, perche l’involucro del chicco, come abbiamo già detto più
volte, è la parte più esposta ai trattamenti chimici.
Ad attrarre molto il consumatore di cereali per la colazione
sono le vitamine aggiunte, infatti
questi prodotti vengono spessissimo arricchiti di vitamine del gruppo B e acido
folico oltre che di calcio e magnesio con la motivazione che concorrono alla
crescita del bambino. Molto meglio che
vitamine e sali minerali siano assunti attraverso gli alimenti che le
contengono in natura.
Ma esiste in
commercio un’alternativa più sana per non dover rinunciare ai cereali da
aggiungere a latte o yogurt?
Una valida alternativa è il muesli, purché l’elenco degli ingredienti sia di questo tipo: fiocchi
di frumento o di avena, frutta secca, uvetta sultanina, albicocche, cubetti di
mela, frutti rossi o cioccolato fondente magari anche integrali purché
siano cereali di coltivazione biologica. Oppure riso, quinoa, miglio, orzo,
farro soffiati. Anche il mais a
fiocchi, ma senza o con pochi zuccheri aggiunti.
Perché non mi lasciate mettere nel (poco) latte anche un po' di pane... del giorno prima? Scherzi a parte, l'argomento è veramente interessante e ci rimanda - obbligatoriamente - alla lettura delle etichette. Coraggio, inforcate gli occhiali, se necessario, e leggete con attenzione perché la fregatura, per la salute, sta dietro l'angolo. Ottimo il muesli, anche per me... però dopo un po' comincia a stufare e va a finire che... vado a cercarmi un croissant. Raramente.
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