Siamo spesso portati a pensare a
quanto bene facciano gli agrumi ed in particolare i limoni nel proteggerci dalle malattie stagionali, ma in realtà sono
davvero molte di più le proprietà di questo frutto originario dell’Asia, importato
dagli arabi nel bacino mediterraneo già quasi mille anni fa.
I benefici del limone sono dati
principalmente dall’acido citrico,
limonene, pinene, Vitamina C (100 gr di frutto fresco ne contengono quasi 50
mg), vitamina A, B, PP, fosforo, calcio, rame, manganese e zuccheri.
Il limone ha proprietà depurative e disintossicanti.
Alcune componenti del limone
inoltre, facilitano la formazione di carbonato di potassio, dall’effetto alcalinizzante e utile
contro l’acidità gastrica.
Il limone essendo ricco di vitamina C migliora l'assorbimento
del ferro da parte dell'organismo. Il ferro è importante affinché il
sistema immunitario funzioni in modo corretto. I limoni inoltre riducono la
quantità di muco prodotta nel nostro corpo.
Che il limone faccia bene lo sappiamo da molto tempo, ma solo
negli ultimi anni innumerevoli studi scientifici hanno potuto dimostrare quali sono i
meccanismi con cui questo prezioso agrume ci
protegge da svariate affezioni addirittura dal cancro.
«La ricerca ha evidenziato per questo frutto un ruolo speciale
nella prevenzione, sebbene nessun alimento da solo possa essere uno scudo
efficace se non viene inserito in una dieta e in uno stile di vita salutari» Umberto Veronesi.
Vediamo insieme come…
Il limone contiene delle molecole
antiossidanti (flavonoidi e limonoidi) che come abbiamo scritto in più
occasioni, sono un’arma straordinaria per combattere
i radicali liberi. I radicali liberi possono alterare la struttura delle
membrane cellulari e del materiale genetico (Dna) e quindi aprire la strada ai
processi di formazione della neoplasia.
Ma non basta, una ricerca
pubblicata sulla rivista “Current cancer
drug targets”, attribuirebbe al limone anche la capacità di rallentare il processo di duplicazione
delle cellule tumorali.
E ancora, di limitare il processo infiammatorio cronico, che a sua volta è
spesso alla base della trasformazione neoplastica
dei tessuti.
Riassumendo i meccanismi d’azione
del limone relativamente alla patologia neoplastica sono tre:
1.
combatte i radicali liberi
2.
rallenta la duplicazione delle cellule tumorali
3.
combatte l’infiammazione cronica
Da non sottovalutere è inoltre il potere alcalinizzante del limone
I limoni sono tra gli alimenti più
alcalinizzanti. L'acido citrico in essi contenuto infatti non crea acidità nel
corpo, una volta metabolizzato. Acido
citrico e vitamina C contribuiscono a ridurre
i livelli di acidità del sangue, bere acqua e limone regolarmente
aiuta ad evitare l’acidosi nell'organismo.
Ma quanto succo di limone bisognerebbe bere?
La spremuta di un limone al giorno,
eccezionale al mattino con dell’acqua calda,
qualche goccia di miele e perché no, una grattugiata di zenzero.
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