sabato 2 luglio 2016

Anche con lo zenzero meglio non esagerare

Oggi parliamo di Zingiber, meglio conosciuto come Zenzero. Si tratta di  una radice medicinale dalla lunga tradizione curativa, molto conosciuta per il suo potere antinfiammatorio e le sue proprietà digestive che facilitano il corretto funzionamento dell’apparato digerente. Parlare delle sue virtù è facilissimo, anche solo on line possiamo trovare  di tutto, dalle ricette a base di zenzero per dimagrire a quelle per “curare” l’artrire reumatoide e molto altro ancora. Ma non si rischia forse un po’ di esagerare?

Lo zenzero appartiene alla famiglia delle Zingiberaceae come il cardamomo e la curcuma, i cui principi attivi gingeroli, resine e mucillagini sono concentrati nella radice e le cui tante proprietà sono note ed utilizzate da millenni in tutto il mondo.
Introdotto circa 2000 anni fa dall’India nell’impero romano lo zenzero è una pianta da sempre base della medicina Ayurvedica indiana, possiede proprietà antibiotiche, antinfiammatorie, digestive, antiossidanti, e antinevralgiche grazie alle sue numerose componenti chimiche: gingerolo, oli essenziali, shogaolo, e complessi vitaminici A, B6, e K;
E’ possibile trovare la radice di zenzero fresca, essiccata o in polvere anche in erboristeria e al mercato, o in farmacia sotto forma di oli essenziali, pomate e compresse, (ma a prezzi tutt’altro che economici).
Lo zenzero può essere conservato in frigorifero avvolgendolo nella carta paglia e quindi in un sacchetto di plastica per alimenti, oppure in un barattolo sottovuoto da tenere in un luogo buio e asciutto.

Questi alcuni disturbi per cui l’impiego di zenzero si dimostra
efficace:
·      Mal d’auto e mal di mare: Masticare lo zenzero (senza mangiarlo)
·      Alito cattivo: Masticare la radice di zenzero                 2
M
·      Dopo un pasto abbondante: mangiare una fettina di radice di zenzero
·      Alleato nelle diete dimagranti, il gingerolo e lo shogaolo aiutano a drenare i liquidi in eccesso, aumentano il metabolismo: masticare qualche pezzetto un paio di volte a giorno o bere infusi e tisane a base di zenzero.
·      Mal di gola, raffreddore: mangiare una fettina di radice di zenzero
oppure utile anche la tisana o il decotto.
Infuso: lasciate in infusione 5 g di radice grattugiata di zenzero in 500 ml
di acqua naturale minerale per 5-10 minuti;                4
decotto: a differenza dell’infuso, il decotto si prepara facendo sobbollire
la radice per qualche minuto. Tagliate un pezzo di zenzero di circa 3 cm
di lunghezza e fatelo sobbollire in 250 ml d’acqua per circa 3 minuti.
Filtrate il tutto e bevete il vostro decotto dopo i pasti per avere un
beneficio digestivo o durante tutto l’arco della giornata per combattere i
mali della stagione fredda come il mal di gola.

Questi invece gli studi clinici

Lo zenzero nell’osteoartrite degenerazione delle articolazioni, con sintomi come dolori articolari e rigidità.
In uno studio controllato fatto su 247 persone con osteoartrite alle ginocchia, quelli che avevano preso come rimedio l’estratto di zenzero, necessitavano di minori medicine per il dolore.
Un altro studio ha dimostrato che una combinazione di zenzero, resina vegetale, cannella e olio di sesamo poteva ridurre dolore e rigidità nei pazienti con osteoartrite 

Vi sono ricerche  ancora relativamente giovani, in cui sembrerebbe che  lo zenzero possa avere straordinarie virtù anti-diabete.
In un recente studio fatto su 41 partecipanti con diabete di tipo 2, 2 grammi di zenzero in polvere al giorno hanno ridotto il livello di zuccheri del 12% .
Migliorando anche l’attività dell’HbA1c (un marcatore degli zuccheri nel sangue a lungo termine).

Uno degli usi tradizionali dello zenzero per il dolore è durante il ciclo mestruale.
In uno studio, a 150 donne è stato dato 1 grammo di zenzero in polvere al giorno per i primi 3 giorni del ciclo. Le donne hanno sperimentato una riduzione dei dolori mestruali, e l’efficacia dello zenzero è stata pari a quella di farmaci come l’ibuprofene.

In uno studio di 45 giorni condotto su 85 persone con colesterolo alto, 3 grammi di zenzero hanno portato a una significativa riduzione della maggior parte dei marcatori di colesterolo.

Il 6-gingerol, una sostanza che si trova in grandi quantità nello zenzero crudo, sono attribuite proprietà anti-cancro. In uno studio condotto su 30 persone, 2 grammi di estratto di zenzero al giorno riducevano significativamente le molecole segnale pro-infiammatorie nel colon. In ogni caso, però, uno studio successivo condotto su individui ad alto rischio di cancro al colon non ha confermato queste scoperte.

Lo stress ossidativo e l’infiammazione cronica possono accelerare il processo di invecchiamento. Alcuni studi condotti sugli animali suggeriscono che gli antiossidanti e i composti bioattivi nello zenzero possano inibire la risposta infiammatoria del cervello.
Ci sono anche prove che possa influenzare direttamente le funzioni del cervello. In uno studio condotto su 60 donne di mezza età, l’estratto di zenzero ha dimostrato di potenziare la memoria e ridurre i tempi di reazione.

Il gingerolo, la sostanza bioattiva presente nello zenzero fresco, può aiutare a ridurre i rischi di infezioni. Risulta infatti molto efficace contro i batteri orali collegati alle infiammazioni delle gengive, come gengiviti e parodontiti.

Anche con lo zenzero però non bisogna esagerare!
Ad ogni modo, come per ogni cosa, pur avendo così tante proprietà, anche con lo zenzero non bisogna esagerare ed è necessario prestare attenzione alle dosi con cui lo si consuma. La quantità consigliata dagli esperti di consumo giornaliero di zenzero è di circa 2 gr al giorno: utilizzandolo in dosi troppo elevate infatti si può rischiare l’effetto contrario ai suoi benefici come gonfiore e bruciore alla pancia e stitichezza, fino ad arrivare ad esasperare ulcere e gastriti anziché alleviarle, il gingerolo aumenta notevolmente l’acidità gastrica. Particolare cautela in presenza di calcoli delle vie biliari.
Inoltre è importate prestare attenzione alle proprie allergie e intolleranze prima di assumere qualsiasi erba per evitare reazioni allergiche. Per quel che riguarda le donne in stato di gravidanza, lo zenzero è consigliato come rimedio antinausea anche in questo caso però prima di consumarne, chiedere al proprio medico quale sia la dose più adatta. Il gingerolo infatti, contenuto nello zenzero, ha proprietà che stimolano la contrazione o la dilatazione dell’utero. Secondo alcuni studi sembrerebbe addirittura controindicato l’assunzione di zenzero in gravidanza.
Il consiglio del medico vale anche per chi soffre di ipotensione e ipertensione o di patologie cardiache, lo zenzero infatti agisce anche sulla circolazione sanguigna, sul cuore e sulla pressione. Inoltre fare particolare attenzione se si assumono anticoagulanti perché lo zenzero ha un’azione antitrombotica.

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