Oggi parliamo di Zingiber, meglio
conosciuto come Zenzero. Si tratta di una radice
medicinale dalla lunga tradizione curativa, molto conosciuta per il suo potere
antinfiammatorio e le sue proprietà digestive che facilitano il corretto
funzionamento dell’apparato digerente. Parlare delle sue virtù è facilissimo,
anche solo on line possiamo
trovare di tutto, dalle ricette a base
di zenzero per dimagrire a quelle per “curare” l’artrire reumatoide e molto
altro ancora. Ma non si rischia forse un po’ di esagerare?
Lo zenzero appartiene alla famiglia delle
Zingiberaceae come il cardamomo e la curcuma, i cui principi attivi gingeroli, resine e mucillagini
sono concentrati nella radice e le cui tante proprietà sono note ed
utilizzate da millenni in tutto il mondo.
Introdotto circa 2000 anni fa dall’India
nell’impero romano lo zenzero è una pianta da sempre base della medicina
Ayurvedica indiana, possiede proprietà
antibiotiche, antinfiammatorie, digestive, antiossidanti, e antinevralgiche
grazie alle sue numerose componenti chimiche: gingerolo, oli essenziali,
shogaolo, e complessi vitaminici A, B6, e K;
E’ possibile trovare la radice di zenzero fresca,
essiccata o in polvere anche in erboristeria e al mercato, o in farmacia sotto
forma di oli essenziali, pomate e compresse, (ma a prezzi tutt’altro che
economici).
Lo zenzero può essere conservato in frigorifero avvolgendolo nella carta paglia e quindi
in un sacchetto di plastica per alimenti, oppure in un barattolo sottovuoto da
tenere in un luogo buio e asciutto.
Questi alcuni disturbi per cui l’impiego di zenzero si dimostra
efficace:
· Mal d’auto e mal di
mare: Masticare lo zenzero
(senza mangiarlo)
· Alito cattivo: Masticare la radice di zenzero 2
M
· Dopo un pasto
abbondante: mangiare una fettina di
radice di zenzero
·
Alleato nelle diete dimagranti,
il gingerolo e lo shogaolo aiutano a drenare i liquidi in eccesso, aumentano il
metabolismo: masticare qualche pezzetto un paio di volte a giorno o bere infusi
e tisane a base di zenzero.
· Mal di gola, raffreddore: mangiare una fettina di radice di zenzero
oppure utile anche la
tisana o il decotto.
Infuso: lasciate in infusione
5 g di radice grattugiata di zenzero in 500 ml
di acqua naturale
minerale per 5-10 minuti; 4
decotto: a differenza
dell’infuso, il decotto si prepara facendo sobbollire
la radice per qualche
minuto. Tagliate un pezzo di zenzero di circa 3 cm
di lunghezza e fatelo
sobbollire in 250 ml d’acqua per circa 3 minuti.
Filtrate il tutto e
bevete il vostro decotto dopo i pasti per avere un
beneficio digestivo o
durante tutto l’arco della giornata per combattere i
mali della stagione
fredda come il mal di gola.
Questi invece gli studi clinici
Lo zenzero nell’osteoartrite degenerazione delle
articolazioni, con sintomi come dolori
articolari e rigidità.
In uno studio controllato fatto su
247 persone con osteoartrite alle ginocchia, quelli che avevano preso come
rimedio l’estratto di zenzero, necessitavano di minori medicine per il
dolore.
Un altro studio ha dimostrato che
una combinazione di zenzero, resina vegetale, cannella e olio di sesamo poteva ridurre dolore e rigidità nei pazienti con osteoartrite
Vi sono ricerche ancora relativamente giovani, in cui
sembrerebbe che lo zenzero possa avere straordinarie virtù anti-diabete.
In un recente studio fatto su 41
partecipanti con diabete di tipo 2, 2 grammi di zenzero in polvere al giorno
hanno ridotto il livello di zuccheri del 12% .
Migliorando anche l’attività dell’HbA1c
(un marcatore degli zuccheri nel sangue a lungo termine).
Uno degli usi tradizionali dello
zenzero per il dolore è durante il ciclo mestruale.
In uno studio, a 150 donne è stato
dato 1 grammo di zenzero in polvere al giorno per i primi 3 giorni del
ciclo. Le donne hanno sperimentato una riduzione dei dolori mestruali, e
l’efficacia dello zenzero è stata pari a quella di farmaci come
l’ibuprofene.
In uno studio di 45 giorni
condotto su 85 persone con colesterolo alto,
3 grammi di zenzero hanno portato a una significativa riduzione della
maggior parte dei marcatori di colesterolo.
Il 6-gingerol, una sostanza che si trova in grandi quantità nello zenzero crudo, sono attribuite
proprietà anti-cancro. In uno studio condotto su 30 persone, 2 grammi di
estratto di zenzero al giorno riducevano significativamente le molecole segnale
pro-infiammatorie nel colon. In ogni caso, però, uno studio successivo condotto
su individui ad alto rischio di cancro al colon non ha confermato queste scoperte.
Lo stress ossidativo e l’infiammazione cronica possono
accelerare il processo di invecchiamento. Alcuni studi condotti sugli animali suggeriscono che gli antiossidanti e i composti bioattivi nello
zenzero possano inibire la risposta infiammatoria del cervello.
Ci sono anche prove che possa
influenzare direttamente le funzioni del
cervello. In uno studio condotto su 60 donne di mezza età, l’estratto di
zenzero ha dimostrato di potenziare la memoria e ridurre i tempi di reazione.
Il gingerolo, la sostanza
bioattiva presente nello zenzero fresco, può aiutare a ridurre i rischi di
infezioni. Risulta infatti molto efficace contro
i batteri orali collegati alle
infiammazioni delle gengive, come gengiviti e parodontiti.
Anche con
lo zenzero però non bisogna esagerare!
Ad ogni modo, come per ogni cosa, pur avendo così tante
proprietà, anche con lo zenzero non bisogna esagerare ed è necessario prestare
attenzione alle dosi con cui lo si consuma. La quantità consigliata dagli
esperti di consumo giornaliero di zenzero è di circa 2 gr al giorno: utilizzandolo in dosi troppo elevate
infatti si può rischiare l’effetto contrario ai suoi benefici
come gonfiore e bruciore alla pancia e stitichezza, fino ad arrivare ad
esasperare ulcere e gastriti anziché
alleviarle, il gingerolo aumenta notevolmente l’acidità gastrica. Particolare cautela in presenza di calcoli delle vie biliari.
Inoltre è importate prestare attenzione alle proprie allergie
e intolleranze prima di assumere qualsiasi erba per evitare reazioni
allergiche. Per quel che riguarda le donne in stato di gravidanza, lo zenzero è consigliato come rimedio antinausea anche in
questo caso però prima di consumarne, chiedere
al proprio medico quale sia la dose più adatta. Il gingerolo infatti, contenuto nello
zenzero, ha proprietà che stimolano
la contrazione o la dilatazione dell’utero. Secondo alcuni studi
sembrerebbe addirittura controindicato l’assunzione di zenzero in gravidanza.
Il consiglio del medico vale anche per chi soffre di ipotensione e ipertensione o di patologie
cardiache, lo zenzero infatti agisce anche sulla circolazione
sanguigna, sul cuore e sulla pressione. Inoltre
fare particolare attenzione se si assumono anticoagulanti
perché lo zenzero ha un’azione antitrombotica.
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