Dedico il post di oggi ad un ortaggio della primavera, l’asparago.
Cominciamo col dire che ne esistono in natura diverse
varietà, le più conosciute sono l’asparago verde
e quello bianco, ma
anche rosa e viola.
Un’altra differenza degna di nota è tra l'asparago
coltivato e l'asparago
selvatico conosciuto anche come asparagina.
Tra le varietà più rinomate, l'asparago bianco di Bassano, l'asparago bianco di Cimadolmo, l'asparago bianco di Padova e l'asparago bianco di Rivoli Veronese . In
Lombardia troviamo l’asparago rosa di
Mezzago simbolo della biodiversità agroalimentare lombarda.
E poi ancora l'asparago verde di Altedo, caratteristico della provincia di
Bologna, l'asparago verde amaro Montine,
prodotto nella laguna a nord di Venezia, infine l'asparago violetto di Albenga, una varietà tanto dolce da poter
essere consumata cruda, e l'asparago
violetto di Cilavegna, (provincia di Pavia) a cui viene dedicata una sagra
la prima domenica di maggio.
Dal punto di
vista nutrizionale, l’asparago è ricco di vitamine, in particolar modo di vitamina C, anche se come ben sappiamo,
la cottura comporta la dispersione di buona parte di questa vitamina. Ricco di acido folico e vitamina A. Tra i sali minerali: sodio e soprattutto potassio.
Un
consiglio, proviamo ad aggiungere qualche cima tenera e carnosa cruda alle
nostro insalate miste.
Le sue
proprietà
L’asparago fluidifica
il sangue e stimola le ghiandole surrenali, è diuretico grazie alla presenza dell’asparagina, un aminoacido che
costituisce un diuretico naturale, quindi particolarmente utile per chi soffre
di ritenzione idrica o ipertensione.
L’asparago contiene rutina
appartenente
alla famiglia della vitamina P «bioflavonoidi», principi che svolgono
un’importante funzione protettiva nei
confronti dei vasi sanguigni.
Ricco di glutatione, utile a favorire la depurazione dell'organismo, migliorando la sua capacità di liberarsi di sostanze dannose.
Vi sono studi che
attribuiscono all’abbinamento dell’acido
folico con la vitamina B12 una protezione dai disturbi che potrebbero
affliggere la sfera cognitiva con l'avanzamento dell'età.
eccesso. Per
concludere, l’asparago contiene inulina, una fonte ideale di nutrimento
per la flora batterica, con particolare riferimento ai Lactobacilli; supporta la digestione ed è considerato un vero e
proprio antinfiammatorio naturale.
Qualche attenzione…
L’asparago contiene ossalati che possono rallentare
l’assorbimento del calcio. Ed essendo ricco di purine e acido urico, è da mangiare
con parsimonia nei casi di artrite, nelle infiammazioni della vescica, dei
reni, delle vie biliari.
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