sabato 23 aprile 2016

Asparagi che passione!

Dedico il post di oggi ad un ortaggio della primavera, l’asparago.
Cominciamo col dire che ne esistono in natura diverse varietà, le più conosciute sono l’asparago verde e quello bianco, ma anche rosa e viola. Un’altra differenza degna di nota è tra l'asparago coltivato e l'asparago selvatico conosciuto anche come asparagina.


Tra le varietà più rinomate, l'asparago bianco di Bassano, l'asparago bianco di Cimadolmo, l'asparago bianco di Padova e l'asparago bianco di Rivoli Veronese . In Lombardia troviamo l’asparago rosa di Mezzago simbolo della biodiversità agroalimentare lombarda.
E poi ancora l'asparago verde di Altedo, caratteristico della provincia di Bologna, l'asparago verde amaro Montine, prodotto nella laguna a nord di Venezia, infine l'asparago violetto di Albenga, una varietà tanto dolce da poter essere consumata cruda, e l'asparago violetto di Cilavegna, (provincia di Pavia) a cui viene dedicata una sagra la prima domenica di maggio.

Dal punto di vista nutrizionale, l’asparago è ricco di vitamine, in particolar modo di vitamina C, anche se come ben sappiamo, la cottura comporta la dispersione di buona parte di questa vitamina. Ricco di acido folico e vitamina A. Tra i sali minerali: sodio e soprattutto potassio.
Un consiglio, proviamo ad aggiungere qualche cima tenera e carnosa cruda alle nostro insalate miste.
Le sue proprietà
L’asparago fluidifica il sangue e stimola le ghiandole surrenali, è diuretico grazie alla presenza dell’asparagina, un aminoacido che costituisce un diuretico naturale, quindi particolarmente utile per chi soffre di ritenzione idrica o ipertensione.
L’asparago contiene rutina appartenente alla famiglia della vitamina P «bioflavonoidi», principi che svolgono un’importante funzione protettiva nei confronti dei vasi sanguigni.
Ricco di glutatione, utile a favorire la depurazione  dell'organismo, migliorando la sua capacità di liberarsi di sostanze dannose.
Vi sono studi che attribuiscono all’abbinamento dell’acido folico con la vitamina B12 una protezione dai disturbi che potrebbero affliggere la sfera cognitiva con l'avanzamento dell'età.
eccesso. Per concludere, l’asparago contiene inulina, una fonte ideale di nutrimento per la flora batterica, con particolare riferimento ai Lactobacilli; supporta la digestione ed è considerato un vero e proprio antinfiammatorio naturale.
Qualche attenzione…
L’asparago contiene ossalati che possono rallentare l’assorbimento del calcio. Ed essendo ricco di purine e acido urico, è da mangiare con parsimonia nei casi di artrite, nelle infiammazioni della vescica, dei reni, delle vie biliari.

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