Oggi inizio il post con una notizia
che è un po’ una delusione: gli spinaci non sono poi così ricchi di ferro…ma ce
ne facciamo presto una ragione, considerato che sono comunque una eccellente
fonte di vitamine, minerali e molecole antiossidanti, con sole 31 Kcal ogni 100
gr.
Ho pensato di ordinare in colonna
tutti i nutrienti degli spinaci, con i
loro benefici per la salute, per rendere più immediata la consultazione,
considerato che sono nutrienti che troveremo quotidianamente nella verdura e
nella frutta della bella stagione, quindi da adesso fino al prossimo
inverno.
·
Ricchi di fibre, in particolare fibre insolubili
che come abbiamo visto in post precedenti aiutano la regolare funzione
intestinale.
·
Vit A, carotenoidi, che il corpo
può trasformare in vitamina A,
·
Vit C, potente antiossidante che
promuove la salute della pelle, la funzione immunitaria e aiuta l’assorbimento
del ferro;
·
Vit K1, indispensabile per la
coagulazione del sangue ma anche utile a prevenire l’osteoporosi;
·
Folati (Vit B9): essenziale per la
normale funzione cellulare, la crescita dei tessuti e particolarmente
importante per la salute delle donne, soprattutto in gravidanza e allattamento;
·
Ferro: componente
dell’emoglobina, la proteine globulare che trasporta l’ossigeno ai tessuti del
corpo;
·
Calcio: essenziale per la salute
delle ossa, e del il sistema nervoso, cuore e muscoli;
·
Potassio: utile per la salute
cardiaca, muscolare e la funzionalità nervosa, è inoltre importante per lo
scambio idro-salino a livello cellulare;
·
Luteina: carotenoide legato al
miglioramento della salute degli occhi;
·
Canferolo: flavonoide ad azione
antiossidante associato alla diminuzione del rischio di cancro e malattie
croniche;
·
Quercetina: flavonoide ad azione
antiossidante utile a contrastare infezioni e infiammazioni. Gli spinaci sono
una delle più ricche fonti alimentari di quercetina;
·
Zeaxantina: come la luteina, la
zeaxantina è utile a migliorare la salute degli occhi.
Gli spinaci freschi contengono ferro, circa 3 mg (2,9 per l’esattezza)
ogni 100 gr di spinaci, ma meno della rucola, meno della frutta secca, di tutti
i legumi, delle uova o dei frutti di mare e infine delle carni.
Gli spinaci contengono il ferro (non-Eme), tipico degli
alimenti vegetali che a differenza del ferro Eme (che si trova nella carne e
nei crostacei e che presenta una biodisponibilità elevata) non è così
facilmente assorbibile dal nostro organismo, necessita infatti di Vit C.
Per aumentare l’assorbimento del
ferro è quindi importante combinare alimenti fonti di ferro Eme + ferro non-Eme
+ vitamina C, di cui sono particolarmente ricchi: guava, peperoncino, ribes,
peperoni, prezzemolo, broccoli, kiwi, papaya, lattuga, fragole, limoni, arance,
pomodori, pompelmo..
Gli antiossidanti presenti negli spinaci possono aiutare a combattere
l’invecchiamento e a ridurre il rischio
di cancro e diabete, entrambe patologie correlate all’aumento dello stress
ossidativo;
Secondo numerosi studi, spesso
citati dal Prof Veronesi, il consumo di alimenti ricchi di carotenoidi, come gli spinaci, è associato
a una riduzione del rischio di cancro
alla prostata e al seno, alla bocca, alla faringe, alla laringe e al polmone;
Spinaci, broccoli, cavoli, verze e
vari tipi di insalata hanno in comune non pochi benefici. L’ultimo scoperto da alcuni
ricercatori della University of Leicester (Gb) è quello di ridurre il rischio di diabete di tipo 2 del 14% nelle
persone che li consumano regolarmente, rispetto a chi non li consuma.
Secondo uno studio dell’istituto Karolinska di
Stoccolma, grazie alla grande quantità
di nitrati che hanno un effetto dilatatore delle arterie, gli spinaci sembrerebbero capaci di ridurre i
livelli di pressione sanguigna e di
conseguenza di diminuire il rischio di sviluppare malattie cardiache.
Alcuni accorgimenti
·
Moderazione nel consumo di
spinaci in caso di calcoli renali:
causati dall’accumulo di ossalato di calcio di cui gli spinaci sono
particolarmente ricchi.
·
Consumo molto controllato di
spinaci anche in soggetti che assumono
anticoagulanti , gli spinaci contengono infatti quantità molto elevate di
vitamina K1 che, tra le varie funzioni, ha un ruolo importante proprio nella
coagulazione del sangue.
·
Per migliorare la biodisponibilità
dei carotenoidi, di cui gli spinaci sono ricchi, come abbiamo visto per le carote meglio consumare gli
spinaci cotti (cuocere solo pochi minuti per non disperdere il loro
contenuto in vitamine), in padella o al vapore. La cottura spezza i
carotenoidi, facilitandone l’assorbimento nel nostro organismo.
·
Se invece mangiamo gli spinaci
crudi, è bene condirli con del limone, ricco di vitamina C, per favorire, come
abbiamo detto prima, l’assorbimento di
ferro da parte del nostro organismo.
Ricetta superveloce
In una padella ben calda fate tostare i pinoli e
pistacchi, quando sono pronti metteteli in un piatto. Nella stessa padella con
un filo d’olio scaldare senza far bruciare un aglio in camicia, che poi va
tolto, dopo un minuto versate gli spinaci e spadellate a fiamma viva quando
sono appassiti mettete pinoli e pistacchi ancora un minuto e componete il
piatto con fettine di arancio. Un po' di succo d’arancia va versato sugli
spinaci con un un filo d'olio crudo.
Nessun commento:
Posta un commento