venerdì 11 marzo 2016

Carote sì, anche tutti i giorni, ma senza la punta!

Tanti i benefici di questo timido ortaggio del sottosuolo, vediamoli insieme: innanzitutto rappresenta un eccezionale fonte di beta-carotene, un potente antiossidante. Studi scientifici attribuiscono ad un elevata assunzione di beta-carotene maggiore protezione contro i danni causati dai radicali liberi.
L'organismo trasforma parte del beta-carotene in vitamina A, indispensabile per l'integrità delle mucose, per la protezione del sistema immunitario e per una buona vista.


A differenza di altri nutrienti, le carote sono resistenti alla cottura, purché non eccessivamente lunga, mentre si perdono in caso di frittura.
La carota contiene anche importanti vitamine (gruppi A, D, E, e PP) e diversi minerali (potassio, sodio, calcio e fosforo) ed un importante antiossidante il glutatione.
Il professor Umberto Veronesi, in una sua pubblicazione annovera la carota tra i principali anticancro presenti in natura, il consumo quotidiano di carota risulta infatti protettivo nei confronti del tumore del polmone, della pelle e del colon.
I benefici in termine di salute la carota li sprigiona soprattutto dopo una breve cottura. Le carote crude hanno pareti cellulari dure che rendono questa pro-vitamina (il beta-carotene) meno disponibile all'assorbimento. La cottura invece rompe le membrane cellulari, e se le carote vengono servite come parte di un pranzo che comprende anche minime quantità di grassi, l'assorbimento può anche raddoppiare.
Molto importante sapere che la carota, nelle coltivazioni non biologiche viene comunemente trattata con fertilizzanti e fitochimici, si raccomanda perciò di rimuovere sempre lo strato superficiale della carota e la punta asportando così completamente questi residui di fertilizzanti.
E’ invece consigliato consumare le carote biologiche con la buccia, poiché particolarmente ricca di betacarotene.
Le carote vanno conservate in frigorifero per non più di 7 giorni ed una volta tagliate o cucinate vanno consumate velocemente, la cattiva conservazione può far si che si sviluppino nitrosamine, sostanze cancerogene.

Biscotti carote e cocco


 250 gr farina mais fioretto
150 gr malto di riso
100 gr carote grattugiate
25 gr cocco grattugiato
20 gr  semi di lino
60 ml olio di mais
1 bustino di lievito per dolci bio
Scorza di 1 limone grattugiata
Pizzico di sale


Mettere nel frullatore carote, scorza limone e sale poi aggiungete il cocco, l'olio, il malto ed amalgamare fino a raggiungere un composto omogeneo. In un recipiente mescolare la farina con il lievito, i semi di lino e poi il composto di carote. Ottenuto un impasto completo realizzare dei biscotti ed infornare a 190^ per 13 minuti.

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