Oggi
parliamo di ingredienti nascosti. Quando si fa
la spesa è facile lasciarsi tentare dai preparati per budini, pizza,
torte, ecc... L’idea di avere un prodotto gustoso senza doversi impegnare troppo
in cucina è decisamente invitante, ma facciamo attenzione perché spesso questi
preparati contengono coloranti,
dolcificanti, grassi e additivi,
vediamoli insieme.
I grassi impiegati generalmente sono
mono e digliceridi ed hanno
la duplice funzione di addensare e di favorire la conservazione del preparato, la dott.ssa Villarini, biologa dell’Istituto
Tumori di Milano sostiene che questi grassi agiscono rompendo la membrana
cellulare dei batteri presenti, evitando quindi il deterioramento del cibo. Non
è del tutto chiaro però quale impatto possano avere sulle nostre cellule e
quindi sulla nostra salute. Per precauzione meglio non abusarne.
I coloranti, come tutti i
prodotti chimici, possono provocare effetti collaterali soprattutto subdoli
perchè spesso agiscono lentamente. Sulle etichette dei prodotti che non vengono
indicati con il loro vero nome, ma con una sigla alfanumerica che va dalla E100 alla E180.
I
coloranti alimentari da evitare in modo particolare sono i seguenti:
· E102 (Tartrazina)
· E104 (Giallo di
chinolina)
· E110 (Giallo tramonto
FCF, Giallo Arancio S)
· E122 (Azorubina,
Carmoisina)
· E123 (Amaranto)
· E124 (Ponceau 4R, Rosso
cocciniglia A)
· E127 (Eritrosina)
· E129 (Rosso allura AC)
· E131 (Blu patentato V)
· E133 (Blu brillante FCF)
· E142 (Verde S)
· E150c (Caramello
ammoniacale)
· E155 (Bruno HT)
· E154 (Bruno FK),
· E153 (Carbone vegetale)
· E151 (Nero brillante BN,
Nero PN)
· E160b (Annatto, Bissina,
Norbissina)
· E171 (Biossido di
titanio)
· E173 (Alluminio)
· E180 (Litolrubina BK)
Essi sono fortemente sconsigliati poiché tossici per l’organismo, a
prescindere dalle eventuali reazioni allergiche o di ipersensibilità che essi possono provocare.
Nel prossimo post parleremo
di additivi e dolcificanti.
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