giovedì 25 febbraio 2016

Forneria Patrini: il "Pane della Salute" e molto altro

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Il post di oggi è dedicato ad un artigiano panificatore cremasco, Loris Patrini, panificatore di terza generazione presso il panificio di Capergnanica, attivo dal 1952, in via XI febbraio, 51 ed ora affiancato dalla figlia Ambra - che sottolinea Loris -  sarà il futuro del suo laboratorio di pane

Nonni e genitori panettieri, Loris ha respirato il profumo del pane sin dall’infanzia e crescendo, con lui è cresciuta una vera e propria passione, che traduce quotidianamente in un lavoro scrupoloso nella ricerca di materie prime di qualità, in una lavorazione sapiente e con uno stile di comunicazione con i suoi clienti davvero brillante e piacevole.
Noi di Sotto il Tiglio gli abbiamo proposto una collaborazione alla ricerca di un pane sano e gustoso e lui si è attivato con un impegno davvero encomiabile che ci ha portati ad ottenere pani sempre più gustosi e pregiati nelle materie prime.

Prima di parlare dei suoi prodotti, vorrei farvelo conoscere un po’ meglio. Loris pensa che uno stile alimentare sano sia indispensabile per il benessere del corpo e della mente;  è un appassionato di sport e ama la musica che tiene sempre come sottofondo durante le lunghe e pesanti ore di lavoro anche notturno. Recentemente è anche tornato sui libri, impegnandosi in un percorso triennale di Riflessologia Plantare.
Loris quali sono le vostre specialità oltre al “pane della salute di Sotto il Tiglio”?
“Sì, oltre ai vari tipi di pane e pasticceria mista, la nostra specialità sono i tortelli cremaschi, che prepariamo io e Ambra, proprio come vuole la tradizione, pizzicati a mano e con amaretti di qualità.
Inoltre prepariamo raviloni con ripieno di ricotta e spinaci, ravioli di carne, con ottima carne scelta e  rosolata; ed infine gli gnocchi.
L'esperienza del Pane della Salute proposta da Sotto il Tiglio è stato un ulteriore modo per provare a soddisfare l'esigenza di un mangiare sano ed equilibrato, così, se prima già ero curioso e attento nel trovare prodotti di qualità, ora con il loro stimolo lo sono ancora di più”.


I Ravioli e i tortelli di Loris e Ambra potete trovarli e ordinarli anche presso la macelleria Cornalba di via XX Settembre, Crema.

lunedì 22 febbraio 2016

Ingredienti nascosti, scoviamoli insieme: gli additivi

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Proseguiamo con la conoscenza degli “ingredienti nascosti” nei prodotti industriali confezionati, parlando di additivi.
La prima cosa che ritengo importante sottolineare è che tutti  gli additivi subiscono a livello europeo e internazionale un processo di valutazione della sicurezza prima di essere autorizzati per l'uso alimentare e che grazie agli additivi e conservanti, si garantisce la sicurezza dei prodotti a lunga conservazione.
Detto questo però, non possiamo nascondere che mangiando prodotti freschi e magri fatti da noi o da bravi artigiani, possiamo anche evitare di assumere conservanti/coloranti/additivi …e ancora una volta la nostra salute se ne avvantaggerebbe!


Iniziamo con una classificazione degli additivi in base alla funzione che svolgono:
   Additivi che aiutano a preservare la freschezza degli alimenti: conservanti, che rallentano la crescita di microbi, e antiossidanti, che prevengono i fenomeni di irrancidimento.
  Additivi che migliorano le caratteristiche sensoriali degli alimenti: coloranti, addensanti, emulsionanti, dolcificanti, esaltatori di sapidità.
   Additivi tecnologici, usati per facilitare la lavorazione degli alimenti ma che non hanno una specifica funzione nel prodotto finale (definiti anche adiuvanti): agenti antischiuma, antiagglomeranti ecc.

Ma che effetti hanno sulla nostra salute? In base agli studi fatti sino ad ora, la maggior parte degli additivi non sono dannosi alla nostra salute, ma ce ne sono alcuni invece a cui dobbiamo porre attenzione e se possibile evitarli, vediamoli insieme:
E 407a Alghe Euchema trasformate
E 407 Carregina
Sono molteplici gli aspetti critici legati a questi additivi. In caso di ingestione regolare di quantità elevate il rischio è quello di ulcere e della riduzione dell’assorbimento di alcuni minerali (calcio e potassio). Indebolisce il sistema immunitario. (inchiesta di “Altroconsumo”)
Le Alghe Euchema trasformate si trovano  in quasi tutte le categorie di alimenti, in particolare in edulcoranti da tavola in compresse e erbe aromatiche e spezie essiccate.
La Carregina  è contenuta in particolare nrl latte disidratato, panna pastorizzata, prodotti a base di panna o crema di latte non aromatizzati, edulcoranti da tavola (liquidi e in polvere), confetture, gelatine e marmellate di frutta, crema di marroni, altre creme da spalmare a base di frutta e ortaggi, alimenti di proseguimento e altri alimenti per bambini.

E 901 cera d’api bianca e gialla
Sono molteplici gli aspetti critici legati a questo additivo (dovuti alla presenza di alluminio). Può contenere allergeni e possibili residui di medicinali veterinari. Ci sono pochi dati sulla sua sicurezza alimentare.
Prodotti in cui può essere contenuto
In quasi tutte le categorie di alimenti. In particolare wafer preconfezionati contenenti gelato, per il trattamento superficiale di frutta (agrumi, meloni, mele, pere, pesche, ananas, banane, manghi, avocado e melagrane), solo come agente di rivestimento in diversi alimenti (frutta a guscio, chewing-gum, decorazioni, ricoperture, ripieni e altri prodotti di confetteria, piccoli prodotti da forno fini rivestiti di cioccolato, prodotti a base di cacao e cioccolato, caffè in grani, snack a base di patate e cereali), integratori alimentari.

E 450 Difosfati, (difosfato disodico, trisodico, tetra sodico, di potassico, tetra potassico, difosfato di calcico, diidrogenodifosfato di calcio)
Rischio di sovradosaggio
A dosi elevate porta a una diminuzione dell assorbimento di calcio, magnesio e ferro. Provoca squilibri nel rapporto calcio/magnesio nell organismo (osteoporosi, depositi calcarei). Sospetta influenza negativa sull'attività e attenzione dei bambini. (inchiesta di “Altroconsumo”)
Prodotti in cui può essere contenuto
In tutte le categorie di alimenti (solo se in polvere essiccata) e anche in diversi prodotti lattiero-caseari (ad es. latte e panna trattati, formaggi non stagionati eccetto la mozzarella, formaggio fuso e analoghi, preparati per la macchiatura di bevande per distributori automatici, burro di panna acida), grassi da spalmare, spray a base di emulsione acquosa per ungere teglie, gelati, grassi da spalmare a base di frutta a guscio, prodotti trasformati a base di patate, alcuni prodotti della confetteria (prodotti a base di zuccheri, frutta candita, chewing-gum, sciroppi per decorazioni), farine, cereali per la colazione, noodles, pastelle, prodotti da forno fini.

E339 fostati di sodio
E340 fostato di potassio
E343 fosfato di magnesio
E341 fosfato di calcio
Rischio di sovradosaggio

E 452 polifosfati (di sodio, di potassio, di calcio)
Rischio di sovradosaggio soprattutto nei bambini
per questo additivo è facile superare la dose giornaliera accettabile, soprattutto per i bambini.

mercoledì 17 febbraio 2016

Ingredienti nascosti, scoviamoli insieme

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Oggi parliamo di ingredienti nascosti. Quando si fa  la spesa è facile lasciarsi tentare dai preparati per budini, pizza, torte, ecc... L’idea di avere un prodotto gustoso senza doversi impegnare troppo in cucina è decisamente invitante, ma facciamo attenzione perché spesso questi preparati contengono coloranti, dolcificanti, grassi e additivi, vediamoli insieme.


I grassi impiegati generalmente sono mono e digliceridi ed hanno la duplice funzione di addensare e di favorire la conservazione del preparato, la dott.ssa Villarini, biologa dell’Istituto Tumori di Milano sostiene che questi grassi agiscono rompendo la membrana cellulare dei batteri presenti, evitando quindi il deterioramento del cibo. Non è del tutto chiaro però quale impatto possano avere sulle nostre cellule e quindi sulla nostra salute. Per precauzione meglio non abusarne.
I coloranti, come tutti i prodotti chimici, possono provocare effetti collaterali soprattutto subdoli perchè spesso agiscono lentamente. Sulle etichette dei prodotti che non vengono indicati con il loro vero nome, ma con una sigla alfanumerica che va dalla E100 alla E180.
I coloranti alimentari da evitare in modo particolare sono i seguenti:
·      E102 (Tartrazina)
·      E104 (Giallo di chinolina)
·      E110 (Giallo tramonto FCF, Giallo Arancio S)
·      E122 (Azorubina, Carmoisina)
·      E123 (Amaranto)
·      E124 (Ponceau 4R, Rosso cocciniglia A)
·      E127 (Eritrosina)
·      E129 (Rosso allura AC)
·      E131 (Blu patentato V)
·      E133 (Blu brillante FCF)
·      E142 (Verde S)
·      E150c (Caramello ammoniacale)
·      E155 (Bruno HT)
·      E154 (Bruno FK),
·      E153 (Carbone vegetale)
·      E151 (Nero brillante BN, Nero PN)
·      E160b (Annatto, Bissina, Norbissina)
·      E171 (Biossido di titanio)
·      E173 (Alluminio)
·      E180 (Litolrubina BK)
Essi sono fortemente sconsigliati poiché tossici per l’organismo, a prescindere dalle eventuali reazioni allergiche o di ipersensibilità che essi possono provocare.
Nel prossimo post parleremo di additivi e dolcificanti.

martedì 9 febbraio 2016

Anche le arance nascondono qualche rischio

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Iniziamo la seconda settimana di febbraio con un tema apparentemente “facile”, ma che in realtà non lo è per niente. Parliamo di arance


È ormai noto a tutti che le arance racchiudono un grande patrimonio di antiossidanti. Sono ricche, innanzitutto, di vitamina C che sembra avere un ruolo anche nel rafforzare le difese immunitarie. Questa preziosa vitamina, inoltre, protegge il sistema cardiovascolare e ha proprietà antinfiammatorie. L’arancia rossa di Sicilia, in particolare, contiene circa il 40 per cento in più di vitamina C rispetto agli altri agrumi e contiene gli antociani, pigmenti naturali dagli straordinari poteri antiossidanti. È quindi la più adatta nella prevenzione oncologica. L’arancia fresca è ricca anche di vitamine A, B e PP e di flavonone, l’elemento maggiormente protettivo soprattutto nei confronti del tumore allo stomaco.
Bene, fin qui la parte facile, i benefici della vitamina C sono noti e che le arance ne siano ricche anche, ma secondo illustri ricercatori le arance nascondono anche qualche rischio.
Questo come sapete è un blog estremamente “laico”, non diamo niente per assoluto, ci piace andare a fondo, conoscere sempre di più.

Due parole sulle poliamine (sostanze indispensabili alla proliferazione cellulare), di cui sono avidissime le cellule tumorali; le poliamine sono un derivato della putrefazione intestinale delle proteine di chi ha una dieta ricca di cibi di origine animale oltre che di molluschi bivalvi.
Anche gli agrumi, ed in particolar modo il succo di arancia, i pomodori le melanzane, le banane, i kiwi ed i frutti tropicali contengono poliamine, anche altra frutta, ma in quantità decisamente minore, i frutti di bosco ad esempio ne contengono solo tracce. Kiwi, banane ed arance contengono i maggiori livelli di precursori di poliammine (lisina ed arginino).
La frutta è raccomandata per la prevenzione del cancro, ma non è detto che sia utile per chi si è ammalato.

Top 10 major dietary contributors of polyamines
Food item
Polyamine contribution (nmol/day)
Putrescine

Orange juice and grapefruit juice
44,441
Oranges, grapefruit, and tangerines (not including juice)
17,613
Fresh tomatoes
10,042
Bananas
7,344
Beer (all types)
6,374
Corn and hominy
5,832
Cheese (eg, American, cheddar)
5,592
Potato chips, tortilla chips, corn chips, puffs, and pretzels
4,595
Burritos, tacos, tostadas, and quesadillas
4,411
Green pepper and green chilies
4,343

“Le poliammine sono delle molecole indispensabili per la crescita ed il normale sviluppo cellulare. L'apporto alimentare di poliammine dipende dal consumo di frutta, salumi e formaggi stagionati (in cui sono contenuti già preformati) e dalla conversione di alcuni amminoacidi (lisina ed arginina presenti in abbondanza nei cibi di origine animale) ad opera della flora batterica intestinale.
Non è corretto parlare di pro-cancerogenicità in assoluto delle poliammine, ma di attività stimolante la proliferazione cellulare; funzione indispensabile per i bambini nell'età della crescita e per la riparazione dei tessuti, peculiarità meno gradita (o addirittura pericolosa) nelle persone anziane, in presenza di tumori o negli ex-fumatori.
Le poliammine infatti agiscono indistintamente su tutte le cellule; non solo su quelle sane stimolandone favorevolmente la crescita, ma anche su quelle danneggiate, mutate o neoplastiche promuovendo la crescita tumorale. L'utilizzo della frutta non ha limitazione nei ragazzi e nei fumatori (in cui il beneficio dei suoi antiossidanti supera lo stimolo proliferativo delle poliammine), ma deve essere moderato negli adulti, negli ex-fumatori e nelle persone con un tumore attuale o pregresso”.
dott.ssa MICHELA DE PETRIS, Specialista in Scienza dell'Alimentazione

Il noto oncologo Prof. Franco Berrino dell‘Istituto Nazionale dei Tumori di Milano si esprime così in merito alle poliamine: “in caso di cancro conclamato evitare il consumo di arance e di frutta ricca di poliammide poiché stimolano la crescita dei tessuti”. 
Volendo fare sintesi potremmo dire che le arance fanno bene nella prevenzione, ma vanno mangiate con moderazione quando non si è più tanto giovani e soprattutto se si è stati affetti da una patologia tumorale.
Arance sì, ma con moderazione, attenzione perchè spremute è facile consumarne più del necessario.

mercoledì 3 febbraio 2016

Il carciofo, protegge il fegato e abbassa il colesterolo

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Tra le prelibatezze che ci offre la natura in questa stagione un posto di rilievo lo occupa sicuramente il carciofo. Conosciuto già dal popolo egiziano ed in seguito dai greci e dai romani,  il carciofo, raccolto da ottobre a giugno, è un vanto dell’Italia, le coltivazioni più estese si trovano in Liguria, Toscana, Sardegna, Lazio e Puglia.


Il carciofo rappresenta una vera e propria miniera di principi attivi e particolari virtù terapeutiche.
Pochissime calorie, molte fibre oltre ad una buona quantità di calcio, fosforo, magnesio, ferro e potassio. Ottimo tonico e disintossicante. Favorisce la diuresi e la secrezione biliare, grazie alla presenza di coloretina e cinarina i cui benefici vengono disattivati dalla cottura (per questo motivo è meglio consumare il carciofo crudo). In particolare la cinarina, svolge un ruolo importante poiché riesce ad abbassare il livello del colesterolo. Per ottenere un vero beneficio, occorrerebbe consumare 300 gr. Di carciofo al giorno per un periodo piuttosto lungo.
Sono state riscontrate anche proprietà rigeneratrici del parènchima epatico, oltre alla capacità di migliorare le funzioni secretive e motorie del tubo digerente, favorendo anche la peristalsi.
Per concludere, i polifenoli del carciofo aiutano a contrastare l’azione ossidativa dei radicali liberi
Affinché mantenga le sue proprietà, il carciofo andrebbe mangiato preferibilmente crudo o cotto al vapore, in ogni caso molte delle componenti salutari del carciofo si mantengono anche con cotture più intense.

Vialone semintegrale con carciofi e curcuma
Lavare il riso semintegrale
Soffriggere una cipolla aggiungere i carciofi (almeno 2) precedentemente mondati e tagliati a fettine in senso verticale, ed un mestolino di brodo.
Quando i carciofi saranno cotti, toglierne alcune fette e tenerle da parte e proseguire con la preparazione del risotto (riso 320 gr per 3 o 4  persone), sfumando con il vino bianco e poi il brodo di verdura.


A fine cottura aggiungere mezzo cucchiaino di curcuma, una grattugiata di pepe e una grattugiata di caciocavallo affumicato o provola affumicata.
Servito il risotto nei piatti, aggiungere delle fettine di carciofo messe da parte e alcune scaglie di caciocavallo o provola.

lunedì 1 febbraio 2016

Gli eventi di Febbraio e Marzo

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FIERA DI SAN VALENTINO DI BUSSOLENGO
dal 12 al 14 febbraio 2016  
Uno degli appuntamenti fieristici più antichi nella provincia veronese. La Fiera di San Valentino è una manifestazione di livello nazionale e un importante appuntamento sia per gli agricoltori della zona che per i numerosi visitatori e curiosi che ogni anno affollano la cittadina.
Durante le tre giornate di fiera potrete visitare il mercato spontaneo di bestiame, l'esposizione di macchine, attrezzature agricole, autoveicoli, vivaisti e il mercato ambulante. Un mercatino di prodotti agroalimentari tipici animerà le vie del centro e un vivace Luna Park sarà punto di riferimento per il divertimento dei più piccoli.

UNA NESSUNA E CENTOMILA
C’è una zuppa per ogni tavola, dalla tradizionale alla vegana. La zuppa alla frantoiana, una tradizione attuale, una ricetta con mille varianti, tutte apprezzabili e accettabili è la protagonista della gara che anche quest’anno vede sfidarsi ai fornelli i cuochi di tutti i giorni.
La zuppa è un piatto della tradizione. Tutti la conoscono e possono giudicare perchè sicuramente hanno una mamma, una sorella, una zia, un nonno un cugino, un migliore amico che fa la zuppa migliore della piana di Lucca. Ricca, con pancetta, guanciale, lardo, sobria con sole verdure dell’orto o esotica con erbi dei poggi, con soffritto o senza soffritto, con pane o senza pane, con fagioli bianchi o con fagioli rossi, ma sempre inconfondibilmente la zuppa alla frantoiana, che si prepara appunto nel periodo della frangitura, da ottobre a febbraio.
E' un'iniziativa per promuovere alcuni temi cari a SlowFood tra cui la biodiversità, il cibo locale e di stagione, la cultura orale, la convivialità.
E tutto in una zuppa!

CALENDARIO COCORADICCHIO 2016
giovedì 4 e sabato 6 febbraio
RISTORANTE MIRON 0422.885185
Nervesa della Battaglia (Tv)
venerdì 19 febbraio
RISTORANTE BARBESIN 0423.490446 Castelfranco Veneto (Tv)
venerdì 26 febbraio
RISTORANTE DA GIGETTO 0438.960020 Miane (Tv)
Sito web per approfondire: http://www.cocofungoradicchio.it/
 
5° GOLOSITALIA & ALIMENTI
dal 27 febbraio 2016 al 1 marzo 2016
Sabato e Domenica 9.00 - 22.00, Lunedì e Martedì 9.00 - 19.00
Centro Fiera del Garda - via Brescia, 129 - Montichiari (BS)
Saranno 550 gli espositori nazionali ed internazionali presenti in fiera ed appartenenti al settore food, beverage & technology. Durante la manifestazione sarà possibile partecipare a corsi di degustazione, assistere a seminari e a dimostrazioni in diretta. La fiera è aperta al pubblico ed agli operatori del settore. I visitatori avranno la possibilità di conoscere e confrontarsi direttamente con i produttori con l'opportunità di acquistare le migliaia di prodotti d'eccellenza presenti. La fiera sarà suddivisa in aree tematiche: food, wine, beer, technology, bio-vegan, gluten free ed eventi.
Per info:
Tel: 030/9523919

7° EDIZIONE MANTOVA CON GUSTO
Mercato dei prodotti tipici e dell'artigianato di qualità
dal 26 al 28 Marzo 2016
dalle 10.00 alle 21.00
Piazza Sordello - Mantova (MN)
Nel "salotto buono" di Mantova si svolgerà la settima edizione di «Mantova con Gusto», il mercato di prodotti tipici e dell'artigianato di qualità allestito in P.zza Sordello organizzato da Confesercenti, Domo servizi e con il patrocinio del Comune di Mantova.
La rassegna, che si aprirà sabato e si concluderà lunedì sera, proporrà ai tanti mantovani l'ebbrezza dei sapori, dei profumi e dei gusti di quasi tutte le regioni presenti con stand che offriranno il meglio dei loro prodotti tipici. Assaggi, stuzzicchini e delizie per i palati più fini. Oltre a degustazioni di ogni genere, all'insegna dei migliori prodotti tipici del nostro Paese. E poi ancora manufatti di pregio, gioielli, articoli di modernariato e curiosità varie da ogni parte d'Italia. "Mantova con Gusto" racchiude il meglio della tradizione gastronomica italiana e dell'abilità dei maestri artigiani. Dai dolcetti di pasta di mandorle alle mele caramellate, dalla burrata di Andria alle olive aromatizzate, passando attraverso i salumi dell'Altoadige ed il rinomato "crudo" di Parma, gli oli essenziali per l'aromaterapia, la preziosa bigiotteria d'epoca e l'oggettistica più ricercata,
delizie siciliane con dolcetti di pasta di mandorle e mele caramellate, poi ancora tante tentazioni di gola ad iniziare dalle pugliesi con le burrate di Andria, le olive dolci aromatizzate all'alloro e semi di finocchio, i capperi giganti con il gambo del meraviglioso e magico Salento e i salumi piemontesi di asino e di maiale al barolo e tanto ancora.
Produttori appassionati, specialisti in arti e mestieri di un tempo, giovani talenti creativi.

LA BIGOLADA 2016
Castel d’Ario MN
Da mercoledì 10 febbraio 2016 mercoledì 10 febbraio 2016
Appuntamento caratteristico per la cittadina lombarda di Castel d’Ario, nel giorno delle ceneri, è senza dubbio la Bigolada: distribuzione gratuita di spaghetti conditi con acciughe e tonno, cotti in enormi paioli per dare inizio alla Quaresima.
Ad attrarre così tante persone non è solo il gustosissimo cibo, ma la singolare coreografia dei cuochi rossi in viso, dei grossi focolai, alimentati ancora con legna, degli enormi paioli e scolapasta, l'occasione di ritrovarsi uniti in semplicità, uniti dalla storia contribuiscono al successo di questa manifestazione che si rinnova negli anni puntualmente.

FIERA DI SAN APOLLONIA E SAGRA DEL FIRUN
Pessano Con Bornago
Inizia domenica 7 febbraio 2016 e termina domenica 7 febbraio 2016
Ogni anno, in occasione del secondo fine settimana di febbraio, la cittadina milanese di Pessano con Bornago organizza una fiera in onore di Sant’Apollonia che allieta l’inverno dei pessanesi e non che per una domenica possono tuffarsi in mercatini e bancarelle di tutti i tipi.
La fiera si articola in vari eventi che intrattengono tutti, dai più piccoli con giostre, giochi e attività differenti; ai più maturi, con bancarelle, esposizioni, mostre. A rallegrare l'atmosfera non possono mancare concerti e balletti per le vie del paese.
Comune di Pessano con Bornago
Tel. 02-959697201
commercio@comune.pessanoconbornago.mi.it