Innanzitutto
buon 2016!
Auguro
a tutti che sia un anno sereno e ricco di piacevoli scoperte riguardanti la
salute e il mangiare giusto (buono, sano, di qualità e nelle dosi). Noi
continueremo a ricercare e pubblicare, voi continuate a seguirci!
Delle
proprietà benefiche del cioccolato fondente avevamo già parlato, ma la
tentazione di approfondire questa notizia apparsa sulla maggior parte dei media
è stata fortissima: il cioccolato
fondente previene il cancro del pancreas.
La
ricerca che ha portato a questa conclusione è stata condotta da alcuni studiosi
dell’Indiana University e
riguarderebbe appunto uno tra i tumori più temuti.
Andando
un po' a fondo, risulta che l' effetto protettivo del cioccolato fondente nei
confronti del tumore del pancreas è riferito soprattutto al suo notevole
contenuto in magnesio.
Lo
studio condotto dai ricercatori americani è partito da ricerche precedenti, in
cui si sarebbe dimostrato un certo legame tra l’assunzione di magnesio e
la lotta contro il diabete, malattia che è poi strettamente correlata al
rischio di sviluppare il cancro al pancreas. Tuttavia, finora nessuno studio
aveva rintracciato un legame tra l’assunzione di magnesio e la prevenzione nei
confronti del tumore al pancreas. La ricerca
dell’Indiana University sarebbe riuscita a stabilire che "ogni diminuzione di cento milligrammi
nell’assunzione giornaliera di magnesio è correlata ad un aumento del 24 per
cento di rischio di veder comparire il cancro al pancreas".
Il
modo migliore per assumere il magnesio è indubbiamente attraverso il cibo che
mangiamo.
Vi
sono altri cibi, oltre al cioccolato fondente, particolarmente ricchi di
magnesio. Assumere il magnesio
attraverso l’alimentazione ci permette di averlo disponibile nella sua forma
organica (si assorbe facilmente e velocemente), senza correre il rischio di
assumerne troppo.
Il magnesio è contenuto principalmente
negli alimenti di origine vegetale che, come abbiamo detto più volte in questo blog, vanno assunti cercando di variare il più possibile e preferendo prodotti
di stagione, quindi anche nel caso del magnesio meglio evitare di concentrarsi
esageratamente e ossessivamente sugli alimenti che ne sono particolarmente
ricchi, assumendone la giusta quantità tutti i giorni.L'apporto quotidiano
dovrebbe essere di circa 350 mg al giorno, piu nello specifico, l’uomo adulto necessita di almeno 400 mg quotidiani e la donna
in gravidanza di 360-380 mg. Inoltre, il fabbisogno di magnesio cresce anche
durante il periodo dello sviluppo, in allattamento, nei giorni che precedono il
ciclo mestruale e nelle donne in menopausa.
Vediamo
la "top" degli alimenti ricchi di magnesio.
- Due tazze di spinaci, soprattutto se consumati crudi, apportano più di 300 mg di magnesio, anche le bietole sono discretamente ricche di magnesio e gran parte del sale minerale si mantiene anche dopo la cottura. Oltre ad un alto contenuto di magnesio, gli spinaci sono ricchi di vitamine, calcio e potassio.
- Una tazza di riso integrale fornisce il 90% della quantità giornaliera di magnesio necessaria. In ogni caso tutti i cereali integrali sono particolarmente ricchi in magnesio.
- Altissimo l'apporto di magnesio assicurato dai semi di zucca, che sono peraltro ricchi anche di altri minerali pregiati, fosforo, manganese, potassio e ferro. Anche i semi di sesamo sono abbastanza ricchi in magnesio e contengono molto calcio.
- I Germogli di soia, in particolare, ma anche i germogli di fagioli e di ceci.
- I carciofi mantengono una buona quantità di magnesio anche se bolliti.
- Le noci in genere ma in particolare quelle del Brasile sono un’altra fonte ricca di magnesio, oltre ad altri minerali come selenio, fosforo, rame, calcio e potassio. Buona fonte alternativa anche in arachidi, mandorle, pinoli, semi di lino, di girasole.
- I datteri sono ricchi in magnesio, potassio e vitamine, sono però particolarmente ricchi di zucchero, quindi, qui la regola del non eccedere nel consumare un alimento, anche se ricco di proprietà salutari, vale ancora di più.
- I piselli ed i legumi in generale sono un’ottima fonte di magnesio. Gustiamoli freschi in primavera e in estate, secchi durante la stagione invernale.
▪ Crusca (420 mg)
▪ Cioccolato fondente (292 mg)
▪ Mandorle (260 mg)
▪ Arachidi (167 mg)
▪ Nocciole (160 mg)
▪ Pistacchi (158 mg)
▪ Noci (130 mg)
▪ Mais (120 mg)
▪ Cioccolato al latte (107 mg)
▪ Lenticchie e spinaci (80 mg)
▪ Carciofi (60 mg)
▪ Pasta (57 mg)
▪ Pollo e tacchino (40 mg)
▪ Banane (31 mg)
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