sabato 23 gennaio 2016

Carne con moderazione… ma sempre di qualità

Oggi parliamo di carne, una carne davvero speciale, considerata una delle migliori a livello internazionale per i suoi valori dietetico-nutrizionali. La Fassona Piemontese



Numerose ricerche hanno dimostrato che si tratta di una carne particolarmente povera di grasso: lo 0,5 - 1% contro il 3% delle altre razze bovine. Grazie basso contenuto di colesterolo, essa si identifica come più magra di molte carni bianche e, addirittura, di molte qualità di pesci. Si contraddistingue inoltre, per una scarsa presenza di tessuto connettivo tra le fibre muscolari, che la rende particolarmente tenera alla masticazione. Quando la crescita dell’animale non rispetta i ritmi naturali si ha un incremento eccessivo dei connettivi con conseguente indurimento della carne.
Ricca in ferro oltre che di composti antiossidanti in gran parte collegati alla Vitamina E. Ma sull'aspetto cromatico della carne incidono diversi fattori quali: l'età del capo, la sua alimentazione e le condizioni di macellazione.
Oggi sono circa 300mila gli animali, distribuiti in 15mila allevamenti: per lo più piccole stalle a conduzione familiare, assolutamente incapaci di reggere la concorrenza dei grandi allevamenti industriali. 

Per mettere alla prova questa carne così pregiata, c'è un piatto semplice: la carne cruda battuta al coltello (condita con olio extravergine, sale e pochissimo pepe).

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