E’ tempo di pensare a come conservare gli ortaggi autunnali, soprattutto per quanti, come me, acquistano settimanalmente una ricca cassetta di verdura a km 0.
Ed è pensando a come conservare questi ortaggi per l’inverno che ho creduto utile proporre un post interamente dedicato ai recipienti in alluminio, in cui spesso si conservano i cibi e a volte si cucina.
Ed è pensando a come conservare questi ortaggi per l’inverno che ho creduto utile proporre un post interamente dedicato ai recipienti in alluminio, in cui spesso si conservano i cibi e a volte si cucina.
Il rischio, quando si utilizzano stoviglie o contenitori di alluminio, è che i sali di alluminio passino nell’alimento e possano far male alla nostra salute; effettivamente, alcuni studi hanno dimostrato che l’alluminio esprime una certa tossicità per il sistema nervoso centrale.
Vaschette e fogli di alluminio non sono adatti a conservare cibi acidi e salati, ma vanno bene per conservare i cibi dolci.
Per quanto riguarda i tegami in alluminio, (molto spesso si parla di leghe di alluminio), il cibo, una volta cotto, soprattutto se acido, (per esempio se contiene del pomodoro), andrebbe rimosso dal tegame e conservato in un contenitore che non sia di alluminio. Anche il caffè avendo un pH leggermente acido, non dovrebbe essere conservato nella caffettiera di alluminio.
Altro elemento fondamentale quando si impiegano contenitori in alluminio per i nostri cibi e le nostre bevande è la temperatura di conservazione. Conservare in recipienti di alluminio in frigorifero a temperature intorno a 5°C, limita il passaggio di alluminio nell’alimento anche dopo una conservazione di 10 giorni, indipendentemente dalla tipologia del cibo conservato.
La legge introduce inoltre un obbligo di etichettatura per prodotti in alluminio, sui quali deve essere indicato:
– non idoneo al contatto con alimenti fortemente acidi o fortemente salati – destinato al contatto con alimenti a temperature refrigerate – destinato al contatto con alimenti a temperature non refrigerate per tempi non superiori alle 24 ore – destinato al contatto con gli alimenti a basso potere estrattivo a temperature ambiente anche per tempi superiori alle 24 ore.
– non idoneo al contatto con alimenti fortemente acidi o fortemente salati – destinato al contatto con alimenti a temperature refrigerate – destinato al contatto con alimenti a temperature non refrigerate per tempi non superiori alle 24 ore – destinato al contatto con gli alimenti a basso potere estrattivo a temperature ambiente anche per tempi superiori alle 24 ore.
Con il prossimo post scopriremo insieme ricette e consigli per conservare la verdura.
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