Diamo una mano al nostro organismo a combattere i radicali liberi e quindi l’ossidazione dei tessuti, con un centrifugato dalle sorprendenti proprietà, che tra l’altro risulterebbe molto efficace nel combattere la caduta dei capelli, tipica di questo periodo dell’anno.
Qualche parola su questi 4 preziosi elementi naturali:
La carota. Tanti i benefici di questo timido ortaggio del sottosuolo, vediamoli insieme: innanzitutto rappresenta un eccezionale fonte di beta-carotene. L'organismo trasforma parte del beta-carotene in vitamina A, indispensabile per l'integrità delle mucose, per la protezione del sistema immunitario e per una buona vista.
A differenza di altri nutrienti, le carote sono resistenti alla cottura, purché non eccessivamente lunga, mentre si perdono in caso di frittura.
La carota contiene anche importanti vitamine (gruppi A, D, E, e PP) e diversi minerali ed un importante antiossidante il glutatione.
Il professor Umberto Veronesi, in una sua recente pubblicazione annovera la carota tra i principali anticancro presenti in natura.
I benefici in termine di salute la carota li sprigiona soprattutto dopo una breve cottura.
Le carote crude hanno pareti cellulari dure che rendono questa pro-vitamina (il beta-carotene) meno disponibile all'assorbimento. La cottura invece rompe le membrane cellulari, e se le carote vengono servite come parte di un pranzo che comprende anche minime quantità di grassi, l'assorbimento può anche raddoppiare.
Molto importante sapere che la carota (nelle coltivazioni non biologiche viene comunemente trattata con fertilizzanti e fitochimici, si raccomanda perciò di rimuovere sempre lo strato superficiale della carota e la punta asportando così completamente questi residui di fertilizzanti.
Il cetriolo è un generoso serbatoio di minerali concentrati soprattutto nella buccia e nei semi. Quindi non sbucciare il cetriolo, perché insieme alla buccia si perderebbero le sue preziose sostanze.
E’ ricco di potassio , ferro , silicio , magnesio e fosforo
Ed è una ricca fonte di vitamine, che si ritrovano principalmente nella buccia: vitamina C , vitamina A , vitamine del gruppo B e 5 enzimi
È dimostrato che il cetriolo può ridurre gli effetti tossici che coinvolgono l’apparato digerente e annullare l’effetto di alcuni composti cancerogeni come i nitrati e nitriti dei salumi,
Circa 500-700 g al giorno di cetrioli diventano un ottimo coadiuvante nelle infezioni del tratto urinario, prevengono i calcoli renali, eliminano la ritenzione di liquidi nel corpo stimolando la funzione renale, hanno un potente ruolo disintossicante.
La bietola è ricca di potassio e ferro la cui assimilazione nell’organismo è facilitata dalla presenza di vitamina C;
di carotenoidi, tra cui la luteina e il betacarotene (che l’organismo trasforma in vitamina A), che svolgono un’azione antiossidante;
di clorofilla, pigmento vegetale che viene trasformata durante la digestione in sostanze dall’importante funzione protettiva contro malattie tumorali;
di fibra, soprattutto nei gambi carnosi;
di acido folico, e ferro necessari sia ai bambini che agli adulti per produrre i globuli rossi e prevenire alcune forme di anemia.
di indoli, sostanze contenenti azoto la cui assunzione abituale sembra preservare dai tumori del seno e dell’utero.
L’uva spicca per le sue benefiche proprietà un vero concentrato di sostanze preziose
Ogni 100 grammi di uva corrispondono a circa 69 kcal;
tra i minerali, il più presente è il potassio, poi fosforo, calcio e magnesio;
vitamine, A, alcune del gruppo B, la vitamina C, la K;
uno spazio particolare lo dedichiamo alla buccia di questo dolce frutto, che contiene non solo il resvenatrolo ma anche flavonoidi, antociani e antiossidanti di varia natura. Il colore della buccia dipende da queste sostanze, l’uva scura ne contiene di più rispetto all’uva chiara.
uno spazio particolare lo dedichiamo alla buccia di questo dolce frutto, che contiene non solo il resvenatrolo ma anche flavonoidi, antociani e antiossidanti di varia natura. Il colore della buccia dipende da queste sostanze, l’uva scura ne contiene di più rispetto all’uva chiara.
Sempre interessante leggerti.
RispondiEliminaUn saluto. Sabrina
Grazie Sabrina, cerchiamo di dare sempre nuovo spunti.
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