venerdì 25 settembre 2015

La mela è buona e fa bene!


Innanzitutto una proposta: siete interessati a comprare 5 o 10 kg di mele biologiche provenienti direttamente dalla Valle di Non?
Nel prossimo post di martedi 29 settembre vi comunicheremo nome dell’azienda, qualità di mele disponibili e costo al chilo.


La mela è uno dei frutti più coltivati e consumati al mondo; ricco di antiossidanti (polifenoli), flavonoidi, e fibre alimentari, sostanze che aiutano a prevenire il rischio di cancro, ipertensione, diabete e cardiopatie, contrastando i danni causati dall'invecchiamento.
Ottimi risultati anche negli studi in cui si è messo in relazione, in un gruppo di persone anziane, il consumo quotidiano di mele e i livelli di colesterolo.
Inoltre in alcune recenti ricerche, si è visto che con le mele lo sviluppo delle cellule tumorali in coltura viene ridotto rispettivamente di circa il 40-60% aggiungendo la mela con la buccia e del 30-40% aggiungendo solo la polpa.
Secondo uno studio condotto dai ricercatori della Cornell University di Ithaca (Usa), mangiare una mela al giorno abbassa del 17% il rischio dii sviluppare il tumore alla mammella.
Quando mangiamo la mela non dimentichiamoci di mangiare la buccia. Purchè adeguatamente lavata. Nella buccia della mela sono contenute delle sostanze, i triterpenoidi, che secondo recenti studi avrebbero, il potere di diminuire il rischio di sviluppare alcuni tumori come quello al fegato, al colon e al seno.

Le mele inoltre sono ricche di quercetina, un flavonoide che:
protegge il polmone dai danni del fumo e dall’inquinamento atmosferico rallentando la degradazione cellulare
riduce la morte cellulare causata dall'ossidazione e dall'infiammazione dei neuroni, riducendo il rischio di sviluppare malattie neurodegenerative.
(Journal of Food Science, Cornell University di Ithaca, Usa)


Risotto profumato

Riso carnaroli gr 320
½ mela renetta
½ cipolla bianca
3 cucchiai d’olio extravergine
½ bicchiere di vino bianco
brodo di verdura q.b.
due cucchiai di grana padano grattugiato fresco
un rametto di timo ed uno di maggiorana
un limone

Far rosolare la cipolla con l’olio, tostare il riso, aggiungere il vino bianco e farlo evaporare, a questo punto iniziare ad aggiungere il brodo e a cottura quasi ultimata aggiungere la mela a pezzettini e qualche fogliolina di timo e maggiorana. A cottura ultimata, aggiungere la scorza di limone grattugiata, due cucchiai di grana padano fresco e, solo per chi non ne può fare a meno, un pezzettino di burro o due cucchiai di panna.

2 commenti:

  1. Interessante questo blog, lo seguirò con piacere. Intanto mi segno questa ricetta.
    Un saluto. Sabrina

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    1. Grazie Sabrina! Aspettiamo i tuoi consigli e magari qualche ricetta: Sotto il Tiglio ci stanno tutti!!

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