martedì 29 settembre 2015

Parliamo di salumi

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Nelle persone in buona salute, un buon panino col salame, una volta ogni tanto non fa poi cosi male, ma attenzione, che sia davvero una volta ogni tanto!
Il consumo medio procapite di salumi è invece in costante crescita.



Qui una citazione è d’obbligo:
Il Fondo Mondiale per la ricerca sul Cancro raccomanda di “evitare il consumo di carni conservate” tra le quali rientrano i salumi, non tanto per il contenuto in grassi, quanto perché nella gran parte dei prodotti che noi consumatori acquistiamo, troviamo tra i conservanti: nitriti e nitrati.

Come riconoscerli sulle etichette?
I Nitriti sono generalmente identificati con le sigle E 249, E 250
I Nitrati sono generalmente identificati con le sigle E 251, E 252

I conservanti sono sostanze aggiunte agli alimenti, soprattutto industriali, per preservarli da contaminazioni microbiche, irrancidimento e per migliorarne l'aspetto e la consistenza.
La grande maggioranza di essi è innocua.
I nitrati di per sé sono innocui, ma possono trasformarsi in nitriti con il passare del tempo.
Invece i nitriti, possono subire delle modificazioni chimiche che li trasformano in nitrosammine, definite dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro, “uno dei più  potenti gruppi di sostanze cancerogene conosciute”.
Un consumo eccessivo e prolungato di nitriti è associato ad aumento del rischio dei tumori dello stomaco e dell'esofago.

“I salumi si producono da secoli, anche solo con conservanti naturali: sale, pepe, peperoncino, spezie, e, in qualche caso, fumo.
Ricorrere ad additivi non naturali permette ovviamente di mantenere più a lungo gli alimenti senza che si alterino, anche partendo da materie prime non sempre eccellenti e con modalità di conservazione non ottimali”.  
  
(Dott.ssa Anna Villarini)

venerdì 25 settembre 2015

La mela è buona e fa bene!

2 commenti:

Innanzitutto una proposta: siete interessati a comprare 5 o 10 kg di mele biologiche provenienti direttamente dalla Valle di Non?
Nel prossimo post di martedi 29 settembre vi comunicheremo nome dell’azienda, qualità di mele disponibili e costo al chilo.


La mela è uno dei frutti più coltivati e consumati al mondo; ricco di antiossidanti (polifenoli), flavonoidi, e fibre alimentari, sostanze che aiutano a prevenire il rischio di cancro, ipertensione, diabete e cardiopatie, contrastando i danni causati dall'invecchiamento.
Ottimi risultati anche negli studi in cui si è messo in relazione, in un gruppo di persone anziane, il consumo quotidiano di mele e i livelli di colesterolo.
Inoltre in alcune recenti ricerche, si è visto che con le mele lo sviluppo delle cellule tumorali in coltura viene ridotto rispettivamente di circa il 40-60% aggiungendo la mela con la buccia e del 30-40% aggiungendo solo la polpa.
Secondo uno studio condotto dai ricercatori della Cornell University di Ithaca (Usa), mangiare una mela al giorno abbassa del 17% il rischio dii sviluppare il tumore alla mammella.
Quando mangiamo la mela non dimentichiamoci di mangiare la buccia. Purchè adeguatamente lavata. Nella buccia della mela sono contenute delle sostanze, i triterpenoidi, che secondo recenti studi avrebbero, il potere di diminuire il rischio di sviluppare alcuni tumori come quello al fegato, al colon e al seno.

Le mele inoltre sono ricche di quercetina, un flavonoide che:
protegge il polmone dai danni del fumo e dall’inquinamento atmosferico rallentando la degradazione cellulare
riduce la morte cellulare causata dall'ossidazione e dall'infiammazione dei neuroni, riducendo il rischio di sviluppare malattie neurodegenerative.
(Journal of Food Science, Cornell University di Ithaca, Usa)


Risotto profumato

Riso carnaroli gr 320
½ mela renetta
½ cipolla bianca
3 cucchiai d’olio extravergine
½ bicchiere di vino bianco
brodo di verdura q.b.
due cucchiai di grana padano grattugiato fresco
un rametto di timo ed uno di maggiorana
un limone

Far rosolare la cipolla con l’olio, tostare il riso, aggiungere il vino bianco e farlo evaporare, a questo punto iniziare ad aggiungere il brodo e a cottura quasi ultimata aggiungere la mela a pezzettini e qualche fogliolina di timo e maggiorana. A cottura ultimata, aggiungere la scorza di limone grattugiata, due cucchiai di grana padano fresco e, solo per chi non ne può fare a meno, un pezzettino di burro o due cucchiai di panna.

mercoledì 23 settembre 2015

La curcuma: polvere d’oro per la nostra salute

3 commenti:

La curcuma è una spezia ricavata dalla radice di una pianta indiana, che viene essiccata e polverizzata. Da tempo le sono riconosciute eccellenti proprietà, tra cui l’essere un potente antinfiammatore.
Piu recentemente, ricerche condotte dagli studiosi dell’Università della California sembrano confermare le sue proprietà antitumorali, in particolar modo nei confronti del cancro del colon, bocca, polmoni, fegato, pelle,  reni e prostata, in quanto pare che la curcumina riesca a bloccare lo sviluppo di un enzima responsabile dell’insorgere delle cellule tumorali.

Il fiore della curcuma e la spezia che si ottiene dalle sue radici.












Ancora piu recente lo studio pubblicato su Stem Cell Research & Therapy che attribuisce alla curcuma, ed in particolar modo al tumerone aromatico, in essa contenuto, la capacità di stimolare la proliferazione e il differenziamento delle cellule staminali neurali presenti nel cervello adulto, offrendo così nuove speranze per la cura dell’Alzheimer. A beneficiare di auspicabili risvolti in termini di nuove cure a disposizione potrebbero essere non solo i pazienti affetti da Alzheimer, ma anche persone affette da altri disturbi neurologici, ad esempio l'ictus.

Un suggerimento in cucina
La curcuma, ha un sapore molto meno speziato rispetto al curry, (insieme di spezie comprendenti anche la curcuma),  pertanto più facilmente utilizzabile nella cucina della nostra tradizione, ma se proprio non dovesse piacere aggiunta ai nostri piatti, ecco un trucco per assimilarne la quantità di curcuma necessaria, senza fatica, aggiungerne un cucchiaino all’acqua di cottura della pasta, è ottimo associarvi un po’ di pepe o un grasso (ad esempio l’olio d’oliva).


Olio alla curcuma
Realizzare un olio alla curcuma è un modo facile e comodo per avere sempre a disposizione questa spezia.
Servono 500 ml di olio extravergine di oliva, 3 cucchiai di curcuma in polvere. 
Versate l'olio in un barattolo di vetro con coperchio ermetico e mescolate la curcuma. Chiudete e lasciate macerare per una settimana, semplicemente agitando il barattolo una volta al giorno. All'ottavo giorno travasate il tutto in una bottiglia scura senza muovere la curcuma depositata sul fondo.


mercoledì 16 settembre 2015

La parola al Dr. Maurizio Grassi

1 commento:

Conosciuto e temuto da lungo tempo, il cancro è, insieme alle malattie cardiovascolari, la più frequente causa di morte. La frequenza di un tipo di tumore rispetto ad un altro varia notevolmente da una zona geografica all’altra, a conferma dell’importanza dei fattori ambientali e alimentari.
Per inaugurare questo spazio, che sarà interamente riservato agli esperti, vi proponiamo una breve intervista al dr Maurizio Grassi onco-ematologo, direttore dell’Oncologia dell’Azienda Ospedaliera di Crema.

Dr Grassi, vi sono prove convincenti secondo le quali determinati alimenti contribuirebbero a proteggere dal cancro?
Abbiamo la fortuna di vivere in un posto dove non è difficile seguire un'alimentazione corretta, la cosiddetta dieta mediterranea. E’ salutare per chi la consuma, ma anche per il pianeta, perché prediligere frutta, verdura, pesce e legumi, fa bene all’uomo, ma assicura anche un minor impatto sull’ambiente.

E’ corretto affermare che i grassi di origine animale sono pericolosi non solo per le malattie cardiovascolari, ma anche per alcune malattie tumorali?
Non ci sono pericoli per un consumo modesto di carne. Quando si parla di carni, bisogna tenere presente come vengono allevati i capi, la lavorazione che avviene nei macelli,  la loro conservazione e modalità di cottura; in tutta questa catena avvengono delle modificazioni del prodotto originario che modificano l’assetto presente, rendendole potenzialmente pericolose per la salute. I tumori che più risentono della alimentazione sono quelli dell’apparato digerente: esofago, stomaco e colon retto. Ma non trascurerei i tumori ormono-dipendenti, cioè mammella, prostata ed endometrio.

Formaggi sì o formaggi no? Colpa della caseina?
Non tutti gli studi portano a risultati definitivi, molti portano dati non rilevanti, ma sembra documentata una tendenza all’aumento del rischio: è possibile che il latte e i prodotti caseari siano implicati nella genesi di alcuni tumori.

Vi sono anche metodi di cottura che vengono considerati potenziali fattori di rischio?
Esistono dati che sottolineano di non cuocere la carne alla brace: questo tipo di cottura sembra generare infatti sostanze cancerogene, come è considerato anche errato l'abuso di fritture: l'alta temperatura favorisce il rilascio di sostanze cancerogene.

Se il nostro blog le piace ci segua e quando avrà qualche novità scientifica, la condivida con noi, saremo felici di ospitarla.

lunedì 14 settembre 2015

Cassetta di verdura a km 0

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Sappiamo che:
• la verdura va consumata quotidianamente
• di stagione
• di qualità
• di filiera corta
• conveniente

La risposta per noi cremaschi?



La cassetta di verdura prodotta nella campagna di Santo Stefano di Crema con il metodo della lotta integrata dall’Azienda Cattaneo.

√ disponibile in due misure: cassetta da 5 o 7  kg
√ in distribuzione lo stesso giorno della raccolta
√ € 5 per la cassetta da 5 kg - € 7 per la cassetta da 7 chili




Per informazioni scrivi a info@sottoiltiglio.it.

venerdì 11 settembre 2015

Gli eventi di settembre e ottobre

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Domenica 20 settembre - Sandrigo (Vicenza)
Bacco e Baccalà – Wine Expericence Inside
Bacco e Baccalà è aperto dalle ore 14.30 alle 20. Il ticket di ingresso, al costo di 10 Euro comprensivo di calice, dà diritto a degustazioni illimitate dei vini e 5 assaggi gastronomici di bacalà, formaggi e pasticceria. 


Domenica 27 settembre - Iseoo (Brescia) - Cascina Clarabella
Uva in Cascina
Giochi e laboratori e animazione per bambini presso la fattoria didattica a cura della Cooperativa Sociale Agricola Clarabella. Ore 10.00 laboratorio pane, ore 14.00 laboratorio vendemmia.
Giornata in Cascina con degustazioni e stand gastronomico. Ore 11.30 degustazione vini Franciacorta e visita presso la cantina Clarabella, dalle 12.00 alle 14.00 punto ristoro del Club Carabel, ore 16.00 merenda per tutti, ore 18.30 apertura stand gastronomico, ore 20.30 concerto Charli Cinelli.


Da giovedì 24 a domenica 27 settembre - Casalmaggiore, piazza Garibaldi.
Festa della Zucca
Convegni manifestazioni mercatino delle zucche e concerti allieteranno le giornate.
Blisgon padrone indiscusso della manifestazione si potrà assaggiare in bianco ed in rosso entrambi i sapori tradizionali nelle case del casalasco.

Sabato 26 settembre - Albiate presso Villa Campello
Festival Birra Bio Benessere
Birra artigianale, prodotti ecosostenibili, sport e relax alcuni degli ingredienti di questo evento.
Econetwork sta contattando le eccellenze che operano nel settore della produzione di Birra, di cibo Bio e dei servizi orientati al Benessere fisico e mentale della persona, che verranno coinvolti all’interno del mercatino che accompagnerà la manifestazione. Alle 18.00, vi sarà il concerto pop-rock al quale parteciperanno over 16 e under 40 provenienti da diverse zone della Brianza e di Milano.

Sabato 27 e Domenica 28 dalle 9 alle 19.30
Le Forme del Gusto
Voce e spazio a tutte quelle produzioni lodigiane e delle province limitrofe che rappresentano al meglio il mix di peculiarità che caratterizzano da sempre il Made in Italy alimentare: la tipicità dei prodotti, la tradizione delle produzioni e delle preparazioni, la qualità e la sicurezza alimentare delle imprese lombarde.
Le eccellenze agroalimentari (Piazza della Vittoria e Piazza Broletto).
I vini naturali a cura della Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori - Delegazione di Lodi (Ex Convento di San Cristoforo - Via Fanfulla 14).

Domenica 4 Ottobre 2015 
Autunno in Cascina - Sapori d'Autunno 
ospita la XXVII edizione de “Gli Azzano d’Italia” 
Ad Azzano Mella sagra enogastronomica, un’intera giornata dedicata ai gusti e ai profumi della nostra terra e della nostra tradizione, una parentesi golosa, divertente e coloratissima per rimandare il più possibile l’appuntamento con l’inverno! 
oltre 150 espositori, oltre a stand gastronomici dove potrete assaggiare le cose buone di ieri e di oggi. Email: prolocoazzanomella@libero.it 

 
Domenica 18 ottobre - Tassullo, Val di Non
Formai dal Mont e Mortandela pù bona
Due prodotti di eccellenza che nascono da un’agricoltura di montagna. Durante la manifestazione si potranno acquistare i prodotti tipici in mostra.
Angolo del gusto promosso dalla condotta Slow Food Valli del Noce.Attività per bambini.